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(Nuovi arrivi esclusi)
Le calzature TCX che riportano la marcatura CE sono considerate dispositivi di protezione individuale (DPI) e la loro conformità viene valuta da un Organismo Notificato per la certificazione CE, in base ai requisiti della norma armonizzata EN13634:2017. Il consumatore può verificare la certificazione del prodotto, grazie ad un pittogramma presente all'interno di ogni calzatura.
Tale pittogramma fornisce l'indicazione del livello (1 o 2) raggiunto nelle seguenti prove:
Per raggiungere la certificazione le calzature devono superare diversi test di laboratorio obbligatori in accordo con la norma armonizzata EN13634:2017.
Verifica quanti secondi servono per abradere completamente ogni combinazione tomaia+fodera ed eventuali rinforzi presente nella calzatura, mettendola a contatto con della carta abrasiva grana 60 che gira a 8 m/s, simulando la scivolata sull'asfalto.
- livello 1: ≥ 5 secondi;
- livello 2: ≥ 12 secondi;
Verifica la penetrazione della lama su ogni combinazione tomaia+fodera ed eventuali rinforzi presente nella calzatura, simulando il taglio della tomaia da parte di una superficie tagliente (es: guard rail) con una velocità d'impatto 2,8 m/s:
- livello 1: ≤ 25 mm;
- livello 2: ≤ 15 mm;
Verifica la forza che si deve applicare sulla calzatura finita per deformarla di 20 mm, simulando lo schiacciamento del piede sotto il veicolo:
- livello 1: ≥ 1,0 kN;
- livello 2: ≥ 1,5 kN;
Verifica la perdita di volume del materiale della suola in 3 mm.
Verifica la resistenza all'usura della fodera, in quanto viene simulato lo sfregamento del piede all'interno della calzatura, sia in condizione asciutta (25600 cicli - pari a circa 8 ore) che bagnata (12800 cicli - pari a circa 4 ore).
Verifica la forza di incollaggio tra la suola e la tomaia espressa in N/mm.
Verifica l'impermeabilità della calzatura dopo 80 minuti di flessioni continue, immersa in una vasca con un livello dell’acqua portato a 2 cm sopra la linea di adesione suola/tomaia.
I materiali e i componenti usati da TCX sono chimicamente idonei ad un uso calzaturiero: non contengono/rilasciano - nelle normali condizioni d’uso - sostanze conosciute come tossiche, cancerogene, mutagene o in altro modo pericolose per la salute dell’uomo. In particolare, i materiali non contengono/rilasciano – oltre i limiti delle leggi/norme applicabili - le sostanze elencate dalla ISO/TR 16178 di categoria 1 (banditi o comunque regolamentati a livello Europeo, Regolamento REACH) e categoria 2 (con restrizioni da regolamentazioni nazionali in alcuni paesi).